martedì 22 novembre 2011

a1orada...lì

Ebbene si, siamo tornati, 'per fortuna e purtoppo' direbbe Gaber. Negli ultimi giorni non ci è stato possibile aggiornarvi con i nostri racconti a causa di una foresta equatoriale sprovvista di connessione adsl...cose dell'altro mondo! ;) Al centro di questa immensa e splendida foresta c'è il piccolo villaggio di San Francisco. Qui, gente coraggiosa, testarda ed ambiziosa è riuscita a creare qualche anno fa e a gestire sino ad oggi, l'unica fabbrica di lavorazione del cadju (tipo di anacardo prodotto nel paese) presente in tutta la nazione, dando così lavoro, sostentamento ed istruzione a decine di famiglie.
Poi il ritorno a Bissau, giusto in tempo per salutare e ringraziare le persone che ci hanno aiutato in questo splendido viaggio, recuperare due pensierini a mamme e fidanzate, buttare i panni sporchi in valigia e via!...un paio di aerei in ritardo, qualche ora di attesa e alcune centinaia di km in macchina ci hanno riportato a casa.Qualcuno di voi ci ha giustamente chiesto impressioni, sensazioni e un nostro personale greatest hits finale...beh niente di più difficile...in pratica è come chiederci un milione di cose viste, emozioni provate, gusti, sapori, odori, sorrisi, progetti, rassegnazione, lacrime, caparbietà, coraggio, strade (una), buche (troppe), mari, ponti, cascate, capanne, capre, bambini, formiche, ragni, albe, tramonti, alberi, verde e poi alberi e poi verde e poi cielo e poi cielo e poi alberi e poi ancora verde e poi ancora uno sconfinato cielo, e ancora: conchiglie, colori, mani, il buiolalunaelestelle, amici, pick up, terrarossaepolvere, il villaggio di Libertè, il Lariam, i pozzi, l'umidità, la piscina, il lebbrosario, i palloni bucati, le zanzare, il vino di palma e la grappa di cadju...bon dia, boa tarde e boa noite...si si
..insomma di tutto e di più...e poi ancora.
Kapuscinski scriveva: "L'Africa è un continente troppo grande per poterlo descrivere. E' un oceano, un pianeta a sé stante, un cosmo vario e ricchissimo. E' solo per semplificare e per pura comodità che lo chiamiamo Africa. A parte la sua denominazione geografica, in realtà l'Africa non esiste."
Non possiamo che ritrovarci in queste parole, noi abbiamo avuto la fortuna di visitarne solo una infinitesima parte, una delle nazioni più piccole e più "povere", scoprendo meraviglie e contraddizioni, pregi e difetti, che proveremo a mostrarvi con il lavoro (dvd video) che produrremo da qui ad un mese. Nel frattempo però tramite alcuni incontri/testimonianza pubblici, il primo dei quali dovrebbe essere il 6 dicembre alla libreria Ubik di Foggia (per l'ufficialità attendiamo ancora qualche giorno), vogliamo provare a condividere con voi la nostra personale esperienza e cercare di stilare insieme il famoso greatest hits.

Speriamo di vedervi numerosi, a presto.