Tre ragazzi, videocamera, taccuino e zaino in spalla, alla scoperta di uno dei paesi più impoveriti al mondo.
mercoledì 9 novembre 2011
Miele, pietre e calcio balilla.
Eccoci appena rientrati a Bissau dopo aver trascorso due giorni nel villaggio di Bula. Grazie ai giuseppini (che ci hanno ospitato) e a padre Jorge in particolare (che ci ha scarrozzati in giro) abbiamo conosciuto diverse realtà locali: prima, non contenti dei mosquitos, ci siamo fatti assalire dalle api andando a trovare il presidente della cooperativa locale di apicoltori, produttori di un ottimo miele. Nel pomeriggio siamo andati in una cava di pietre (usate per le fondamenta delle costruzioni) dove donne e bambini (foto) sgretolano pareti rocciose tutto il giorno. Qui abbiamo anche intervistato una madre costretta a lavorare in cava per portare avanti la famiglia: il marito lavora ma tiene lo stipendio per sè, probabilmente per spenderlo in grappa di cajù. Infine abbiamo assistito ai corsi di formazione professionale del Cifap di Bula, che provano a offrire competenze tecniche ai giovani guineensi. Il giorno successivo tappa a Canchungo, terza città della Guinea, per andare in tribunale...no, non ci hanno ancora arrestati, dovevamo sbrigare una pratica per i giuseppini ma ci siamo scontrati con i ritmi africani...tutto rimandato dopo due ore di attesa sotto il sole cocente. Meno male che c'è il calcio balilla per rilassarsi un po'...Italia campione.
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almeno avete vinto a calcio balilla? :-)
RispondiElimina"Italia campione"!...grande impresa in rimonta! ;)
RispondiEliminaPensavo avesse vinto il foggia... Buon viaggio! Maria
RispondiEliminaa proposito di calcio... ma in Guinea prende telefoggia? Nel caso ci vorrebbe un bel post di ringraziamento all'Onorevole...
RispondiEliminasiete reticenti sulla grappa di cajù...
RispondiEliminaMa è vero che ci portate a far assaggiare un pò di grappa? XD
RispondiEliminaBuongiorno FocalPointttttt!
RispondiEliminaVi seguo sempre! un abbraccio a voi e alle comunità giuseppine!
a presto,
Marika ( ormai Lucerina!)